SPERONE167: IL PROGETTO D’ARTE PUBBLICA PER UNA COMUNITÀ DELLA CURA ( Travel On Art)
Da sempre pensiamo che l’arte possa essere sinonimo di cura: in particolare l’arte urbana non è solo un veicolo di bellezza, relativamente al concetto di estetica, ma di cura di un luogo e della costruzione di un processo di partecipazione con le persone che vivono in quel luogo. Ed è proprio per questo motivo che siamo felici e orgogliose di prendere parte ad un progetto artistico che crea un ponte tra due meravigliose città del Sud Italia: da un lato Lecce e dall’altro Palermo.
Ora non immaginare i classici Instagram spot: non ti porteremo alla scoperta dei gioielli di arte barocca dei rispettivi centri storici, ma vogliamo immergerci in quartieri geograficamente periferici, ma dall’animo più vivo che mai. Il quartiere 167B di Lecce e il quartiere Sperone di Palermo, da marzo ad aprile del 2022, saranno teatri di un progetto le cui parole chiave sono arte, cura e partecipazione. Ora ti raccontiamo il progetto d’arte pubblica Sperone167, com’è nato e come si svilupperà nei prossimi mesi.
@Comune di Palermo, opera “Io sono te” di Igor Scalisi a Sperone
Sperone167: il progetto
Se fino ad alcuni anni fa l’arte urbana veniva relegata ad un angolo, considerata la sorella minore e “da tenere nascosta” rispetto ad altre forme d’arte, oggi è finalmente accettata come espressione artistica. Borghi e città in tutto il territorio nazionale italiano hanno scelto l’arte urbana per creare nuovi itinerari turistici e noi abbiamo raccontato tantissime di queste destinazioni su Travel on Art, riconoscendo il valore di questo turismo non solo culturale, ma esperienziale, fruibile tutto l’anno e da adulti, bambini, amici a 4 zampe.
Due aspetti secondo noi prioritari riguardano la tutela dell’identità delle zone coinvolte e il coinvolgimento del tessuto sociale locale: Sperone167 si inserisce perfettamente in questo contesto ma entriamo nello specifico. Questo progetto nasce dalla sinergia tra l’artista siciliano Igor Scalisi Palminteri, Danilo Alongi di Afea Art & Rooms, struttura ricettiva ed incubatore artistico di Palermo, e l’artista salentino Chekos.
L’arte urbana diventa il filo conduttore che unisce non solo due periferie, ma due comunità: Igor raggiungerà il quartiere 167B di Lecce e Chekos il quartiere Sperone di Palermo, per condividere i loro linguaggi artistici in entrambi i luoghi. Questo progetto parte dal basso, coinvolgendo gli Istituti Comprensivi “SPERONE-PERTINI” di Palermo e “G. Stomeo – P. Zimbalo” di Lecce, in modo da rendere anchele bambine e i bambini delle aree coinvolte protagoniste e protagonisti attivi e creando un legame tra queste due scuole. Imparare a prendersi cura dei propri quartieri, attraverso opere d’arte partecipate: il cuore di Sperone167 batte al suono di parole come condivisione, autenticità e relazioni umane.
Inoltre c’è la volontà di invertire la tendenza diffusa di valorizzare le città partendo dal centro verso le periferie: noi stesse pensiamo che sia fondamentale ridefinire il concetto di periferia come “luogo al margine”, riscoprendone invece tutto il valore e le unicità.
Sperone167: gli ideatori
Dalle connessioni creative nascono relazioni: i 3 ideatori del progetto Sperone167 condividono il desiderio di creare una comunità della cura, attraverso l’arte, come già sta succedendo a Lecce con il progetto 167B STREET di Chekos e Ania Kitela, uno spazio fisico dedicato all’arte che, partendo dalla periferia 167B, si propone come centro espositivo in continua evoluzione.
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Francesco Ferreri, in arte Chekos, è originario di Lecce ed è conosciuto a livello internazionale per le opere che ha realizzato in gran parte del mondo. Dalle icone popolari ai grandi maestri del passato, lascia impronte indelebili, con l’intento non solo di riqualificare le zone grigie delle città, ma per comunicare attivamente con le nuove generazioni.
Igor Scalisi Palminteri è considerato il pittore del sacro, capace di far dialogare, attraverso il suo studio, icone sacre con temi e contesti più contemporanei. Un esempio è la splendida opera “Io sono te” che ha realizzato proprio nel quartiere Sperone di Palermo e raffigura un bambino che alza le mani nella posa della crocifissione. Come ha spiegato Igor, quest’opera nasce dalla necessità di ricordare al mondo che i bambini non devono soffrire, ma devono avere il diritto di vivere a pieno la loro infanzia, a Palermo, come in ogni luogo del mondo.
Danilo Alongi è il founder di Afea Art & Rooms, una struttura ricettiva ed un incubatore artistico di Palermo. Danilo, che noi conosciamo da alcuni anni, ha una grande visione: permettere alle persone di soggiornare all’interno di un’opera d’arte, grazie agli interventi di numerosi artisti nelle stanze del suo B&B. L’arte vive sulle pareti e sugli oggetti di Afea, dialogando in modo diretto con chi ha la possibilità di trascorrere del tempo in questo piccolo tempio del contemporaneo.
@Travel on Art, 167B STREET Lecce
La campagna di crowdfunding di Sperone167
Oltre alla realizzazione di opere di Chekos e Igor, Odd Agency curerà un’opera visual che integra le opere degli street artist coinvolti. La performance cercherà un dialogo con la street art nel tentativo di “portare in luce” lo spirito di due luoghi. Ma non solo perché Davide Currao seguirà la regia di un documentario che racconterà il progetto e soprattutto le emozioni che lo caratterizzeranno.
Per sostenere il progetto Sperone167 dal 20 dicembre è attiva una campagna di crowdfunding “la creatività urbana per una comunità della cura“. Noi ti invitiamo a partecipare: ognuno di noi può diventare parte di questa comunità della cura che non ha confini geografici, perché le connessioni artistiche creano relazioni umane ovunque noi ci troviamo!
ENTRA A FAR PARTE ANCHE TU DELLA COMUNITÀ DELLA CURA DI SPERONE167!
Via TravelOnArt