Palermo e Lecce s’incontrano nell’arte. Alleanza tra i ragazzi dello “Sperone” e della 167 (PortaLecce)
L’arte diventa connettore tra due città, quelle di Palermo e Lecce, tra le aree suburbane dello Sperone e della 167 e soprattutto tra le persone che le abitano.
Igor Scalisi Palminteri ed i ragazzi dello Sperone dialogheranno con il quartiere 167 di Lecce e Chekos dal Salento si sposterà con altrettanti ragazzi a Palermo, allo Sperone.
Entrambi i gruppi porteranno in questi luoghi testimonianza dei rispettivi linguaggi artistici e della cultura dei propri territori. Gli interventi degli artisti saranno presentati attraverso un’opera visual curata da Odd Agency in esclusiva per il Sud Italia e tutto il progetto sarà raccontato attraverso un docufilm la cui regia è affidata a Davide Currao.
La fase progettuale di Sperone167 è stata scandita dalla nascita di un’alleanza eterogenea e creativa costituita da varie realtà e singoli operatori culturali che hanno dimostrato estrema sensibilità verso lo spirito che anima l’esperienza; dal main partner Caparol, Istituto comprensivi “Sperone Pertini” di Palermo e “Stomeo Zimbalo di Lecce.
Nello specifico gli alunni coinvolti sono Gabriele, Marco, Ryan, Lionel e Kevin di età compresa tra i 12 e i 14 anni e saranno accompagnati dai docenti Giovanni Negro, Gabriella Castrense, Stefania Sempreboni e dalla dirigente Elisabetta Tundo.
Attraverso l’uso dei linguaggi della street art e del visual, e il coinvolgimento partecipato delle comunità dei quartieri di Palermo e Lecce, intende lanciare un forte segnale di inversione di rotta nel modo in cui si pensa la rigenerazione urbana. Troppo spesso infatti la tendenza di amministrazioni e gruppi di progettazione urbana è di dare attenzione e realizzare interventi principalmente nei centri storici, marginalizzando le aree suburbane e ghettizzando le persone che le abitano, o limitandosi a interventi caratterizzati a un atteggiamento salvifico calato dall’alto.
Sperone167 – Per una comunità della cura punta invece a restituire centralità e potere alle persone e all’identità dei quartieri, attraverso un processo di rigenerazione dal basso. Non solo arte! Inoltre, nel corso delle due tappe del progetto all’interno dello Sperone e della 167, l’associazione “L’arte di crescere” – grazie al contributo di Lucio Piermarini e di un gruppo di pediatri umbri – offrirà ad alcune mamme dei due quartieri la partecipazione al viaggio e coinvolgerà le due comunità scolastiche in laboratori sulla tematica della sostenibilità dell’alimentazione, dall’allattamento alla nutrizione per adulti.
La scuola “Stomeo Zimbalo” organizza per lunedì 28 marzo dalle 8.30 alle 12.30 c/o il plesso di Via Carrara un open forum gratuito (previa registrazione QUI) dal titolo “La mensa scolastica …ed io dico la mia!”